Discussione:
Per Mister X sulla "Seibo no Mikuni"
(troppo vecchio per rispondere)
IL VANDEANO
2005-10-29 15:06:42 UTC
Permalink
Da poco mi sto interessando alle tematiche dell'integrismo cattolico,
siccome mi sembri molto ferrato in materia ti chiedo delucidazioni in
merito a un gruppo di origine giapponese, la "Seibo no mikuni".
Sul sito del cesnur e in rete esistono poche informazioni al riguardo.
Sapresti darmi delucidazioni in merito alla loro visione teologica?
Ti ringrazio anticipatamente.
Carissimo, ecco le poche informazioni che ho su queste persone, che
considero interessanti, ma un pò fuori di testa, comunque ci sono gruppi più
credibili nel nostro ambiente ! Ciao !!!

I sedevacantisti apocalittici: Seibo no Mikuni

Seibo no Mikuni - Il Regno di Nostra Signora
33-2 Aza Ubasaku Oaza, Matuzuka, Sukagawa-shi
Fukushima 969-04 - Giappone
Tel. e fax: (0081) 248-76-4555

Seibo No Mikuni è fondato in Giappone l'11 febbraio 1970 per opera di Yukio
Nemoto (1925-1988) e costituisce un caso particolare di movimento
sedevacantista che insiste particolarmente sul carattere di segno
apocalittico dell'attuale diffusione dell'aborto (un tema che si ritrova
peraltro anche in nuove religioni giapponesi non cristiane). Non si
conoscono molti particolari della vita del fondatore: convertitosi alla fede
cattolica all'età di venticinque anni, nel 1965 aderisce alla Milizia di
Maria Immacolata, prima di dare vita al nuovo sodalizio - la cui autentica
fondatrice è considerata la Madonna (il motto del movimento è "Vittoria
della Beata Vergine Maria") -, nel quale diventa noto come Giuseppe di Gesù
e Maria Yukio Nemoto.

Le cinque condizioni considerate necessarie per appartenere a Seibo No
Mikuni - e che almeno in parte descrivono la peculiare dottrina del gruppo -
possono essere così sintetizzate: credere ai dogmi dei tre privilegi mariani
dell'Immacolata Concezione, Assunzione e Mediazione di tutte le grazie (il 6
gennaio 1981, infatti, Giuseppe di Gesù e Maria Yukio Nemoto ha proclamato
il dogma della "Beata Vergine Maria mediatrice di tutte le grazie", la cui
festività è onorata nella seconda domenica di maggio); riconoscere in Seibo
No Mikuni la vera Chiesa cattolica dei tempi ultimi; professare che dal
Concilio Vaticano II la Chiesa di Roma è diventata la "grande prostituta" di
cui è detto nell'Apocalisse (Ap 17, 1); dichiarare che i Papi (da Giovanni
XXIII [1881-1963] in poi) sono l'Anticristo e la "bestia" apocalittica (Ap
13, 11); uscire dall'attuale Chiesa cattolica.


Una parte cospicua delle dottrine di Seibo No Mikuni hanno origine nell'
interpretazione al libro giovanneo dell'Apocalisse fornita da Giuseppe di
Gesù e Maria Yukio Nemoto, il quale ha pure realizzato un'opera in più
volumi a proposito. Da questa Spiegazione dell'Apocalisse si evince, fra l'
altro, il ruolo messianico del movimento che, con il fondatore, sono
considerati i "due testimoni" che rendono testimonianza alla verità negli
ultimi tempi (Ap 11, 3). Questo genere di interpretazioni bibliche, unite al
fermo e spesso virulento attacco all'attuale gerarchia ecclesiale e a
speculazioni apocalittiche sulla fine dei tempi, caratterizzano un movimento
che non gode di ampia diffusione: i membri ufficiali di Seibo No Mikuni -
riuniti in una congregazione religiosa femminile guidata dal successore di
Giuseppe di Gesù e Maria Yukio Nemoto (la giapponese suor Maria Immacolata),
e alla quale appartiene anche la figlia del fondatore, suor Maria Assunta -
non sono più di una decina, tutti dislocati a Fukushima, nella zona
settentrionale del Giappone; a queste religiose si affianca l'apostolato di
un sacerdote che vive in Guatemala. Sembra potersi dire che il movimento
abbia qualche penetrazione nel contesto latino-americano, come dimostra un
comunicato emesso da Guadalajara l'11 settembre 2002 - a un anno di distanza
dalla tragedia dell'attentato alle Twin Towers -, nel quale il movimento
puntualizza la propria posizione in merito alle cronache recenti del
terrorismo ultra-fondamentalista islamico.


Seibo No Mikuni non conta fedeli in Italia, ma il materiale illustrativo è
regolarmente inviato a tutti i sacerdoti cattolici e a quanti hanno preso
contatto con il movimento; visite periodiche al nostro paese sono compiute
dalla giapponese suor Maria Passione, al secolo Nobuko Hojo.


B.: Seibo No Mikuni stampa periodicamente la rivista The Morning Star (due
numeri usciti: 1989 e 1992) e il bollettino anti-abortista Abortion in the
World, oltre a volantini in varie lingue, compreso l'italiano. L'opera in
quattro volumi di Giuseppe di Gesù e Maria Yukio Nemoto Spiegazione dell'
Apocalisse circola solo in versione privata in lingua giapponese, e sono in
preparazione edizioni in lingua inglese, francese, spagnola e portoghese. In
lingua inglese, cfr. l'articolo di PierLuigi Zoccatelli, "Seibo No Mikuni, a
Catholic Apocalyptic Splinter Movement from Japan".
Mister X
2005-10-31 14:01:26 UTC
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Post by IL VANDEANO
Carissimo, ecco le poche informazioni che ho su queste persone, che
considero interessanti, ma un pò fuori di testa, comunque ci sono gruppi più
credibili nel nostro ambiente ! Ciao !!!
Permettimi di graziarti per la premura dimostratami. Dalla risposta ritengo
che non esistano testi tradotti in italiano sulla loro teologia.
Personalmente non ritengo possano essere fuori di testa, anzi penso che
tutti i torti non li abbiano.
Ti dico che sono sempre stato cattolico, ma negli ultimi anni, grazie a un
nostro compaesano, ho scoperto la Sacra Bibbia, Tommaso D'Aquino,
Sant'Agostino e perle del genere.
Poi sempre grazie a questo amico ho scoperto la teologia tradizionalista e
dopo un dibattito abbastanza serrato sul rapporto catechesi conciliare e
preconciliare, ho capito le lacune in essere nella chiesa che di fatto ha
abbracciato il rex mundi.
Scusa ma chi sarebbero i gruppi più seri?
Un saluto a te e uno al mio benefattore.



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
IL VANDEANO
2005-10-31 14:46:55 UTC
Permalink
"Mister X" ha scritto nel messaggio :

Permettimi di graziarti per la premura dimostratami. Dalla risposta ritengo
che non esistano testi tradotti in italiano sulla loro teologia.
Personalmente non ritengo possano essere fuori di testa, anzi penso che
tutti i torti non li abbiano.
Ti dico che sono sempre stato cattolico, ma negli ultimi anni, grazie a un
nostro compaesano, ho scoperto la Sacra Bibbia, Tommaso D'Aquino,
Sant'Agostino e perle del genere.
Poi sempre grazie a questo amico ho scoperto la teologia tradizionalista e
dopo un dibattito abbastanza serrato sul rapporto catechesi conciliare e
preconciliare, ho capito le lacune in essere nella chiesa che di fatto ha
abbracciato il rex mundi.
Scusa ma chi sarebbero i gruppi più seri?
Un saluto a te e uno al mio benefattore.

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Cattolicesimo Tradizionalista

Indulltisti : Sono quei Fedeli Cattolici a cui interessa solo il Rito della
Santa Messa in Latino,detta erroneamente Tridentina o di San Pio V,celebrata
con l'ultima edizione del Messale Latino del 1962,ma che sostanzialmente
riconoscono come Magistero della Chiesa gli Insegnamenti del Concilio
Ecumenico Vaticano II e ritengono le attuali Autorità Ecclesiastiche
tali,compreso i "pontefici" Post-Conciliari Paolo VI,Giovanni Paolo II ed
ora Benedetto XVI,con i relativi insegnamenti. Chiedono per la celebrazione
di tale Rito della Santa Messa,un permesso o indulto all'Ordinario
Locale,cioè il Vescovo della Diocesi in cui si trovano,in base alla Lettera
Apostolica "Quattor Abhinc Annos" del 1984 di Giovanni Paolo II,vedi al link
http://www.unavox.it/doc03.htm ed al Motu Proprio "Ecclesia Dei Afflicta"
del 1988,sempre di Giovanni Paolo II,in cui se da una parte si scomunica,al
meno apparentemente,Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Marciel
Lefebvre,dall'altra si rimarca che il Rito Antico Latino della Santa
Messa,celebrata secondo il Messale del 1962 non è abrogato,vedi il link
http://www.unavox.it/doc02.htm .



Fraternità Sacerdotale San Pio X,erroneamente ed offensivamente detti
"Lefebvriani" : La Fraternità Sacerdotale San Pio X è una Congregazione
Cattolica Tradizionalista,fondata,nel 1970,nei dintorni di Friburgo,in
Svizzera,ma dopo pochi mesi si trasferisce a Econe,nel Vallese,il Fondatore
è Sua Eccellenza Reverendissima Mons.Marciel Lefebvre (1905-1991),che
divenne Sacerdote della Diocesi di Lille, e dopo due anni entrò nella
Congregazione Missionaria dei Padri dello Spirito Santo e fu mandato in
Gabon; fu poi Delegato Apostolico dell'Africa Francofona ed Arcivescovo di
Dakar nel 1955.Nel 1962 è trasferito nella Sede Epicopale di Tulle in
Francia,ma sei mesi dopo diventa Superiore Generale della Sua Congregazione
Missionaria dei Padri dello Spirito Santo.Partecipa ai lavori del Concilio
Ecumenico Vaticano II,opponendosi sempre alle Eresie Pastorali,che puntano
ad intaccare la Dottrina Cattolica stessa.Nel 1968 lascia l'incarico di
Superiore Generale della Congregazione Missionaria dei Padri dello Spirito
Santo e si dedica alla Fondazione della Fraternità Sacerdotale San Pio X con
l'Erezione Canonica in Diocesi Losanna-Ginevra-Friburgo.Poi inizio il
calvario e la persecuzione da parte della pseudo-chiesa ufficiale e da parte
del Vaticano,che non voleva la formazione di Veri Sacerdoti,formati
sanamente come un tempo il 22 Luglio del 1976 S.E.R Mons. Lefebvre è
sospeso "A Divinis" da Paolo VI.Per garantire la vita della Fraternità
Sacerdotale San Pio X, Consacrerà il 30 Giugno del 1988 quattro
Vescovi,senza il permesso di Roma : S.E.R Mons. Bernard Fellay,S.E.R
Mons.Bernard Tissier De Mallerais,S.E.R Mons. Richard N. Williamson e S.E.R
Mons. Alfonso De Galarreta. A questo atto,a cui il Vaticano lo costrinse,
segui,il 2 Luglio del 1988,il Motu Proprio "Ecclesia Dei Afflicta",in cui
Giovanni Paolo II, credette poter scomunicare Sua Eccellenza Reverendissima
Mons.Marcel Lefebvre, applicando le pene "latae sententiae" per
consacrazioni episcopali illegittime (dimenticando che la pena non si
applica a chi ha agito in stato di necessità). Nonostante ciò Sua Eccellenza
Recerendissima Mons.Marciel Lefebvre riconobbe sempre come tali queste
"autorità" deviate della Chiesa Cattolica: infatti i loro atti sono
considerati nulli per rifiuto di usare l'autorità magisteriale in nome del
dialogo, ecco perché possono essere disattesi senza peccato: la defezione
dalla fede delle autorità è un loro peccato personale e scandalo pubblico,
ma non fa perdere loro il potere. Da questo "Stato di Necessità" la
Fraternità Sacerdotale San Pio X trae la legittimazione ad
Evangelizzare,insegnando la Dottrina Cattolica Autentica,rigettando le
Eresie Pastorali e Dottrinali dell'Eretico "Concilio" Vaticano II e
garantendo ai Fedeli nel mondo,attraverso diverse Cappelle e Oratori,la
Santa Messa Veramente Cattolica,quella celebrata in Latino,secondo l'ultima
Edizione del Messale Latino del 1962,prima dell'Eretico "Concilio" Vaticano
II e della pseudo-riforma liturgica del 1969 (che non può essere legge della
Chiesa, almeno perché la materia è indeterminata). Sua Eccellenza
Revendissima Mons.Marciel Lefebvre morì nel 1991,dimenticato e diffamato da
quel Vaticano e da quel Wojtyla,che non volle mai definire un Eretico ed un
non-papa,una morte umile,senza il plauso del mondo come la morte di Wojtyla
! Per maggiori informazioni si può vedere il sito www.sanpiox.it .



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Cattolicesimo Integrista


Istituto Mater Boni Consilii o Sedeprivazionisti Tesisti,cioè aderenti alla
Tesi di Cassiciacum : L'Istituto Mater Boni Consilii nasce da un gruppo di
Sacerdoti che abbandonarono la Fraternità Sacerdotale San Pio X il 18
Dicembre 1985: Don Francesco Ricossa,Don Franco Munari,Don Giuseppe
Murro,Don Curzio Nitoglia,per motivi Dottrinali,avendo loro Aderito alla
Tesi di Cassiciacum,una complessa Tesi Teologico-Dottrinale elaborata da
Padre Michel Louis Guérard Des Laurièrs (1898-1988),un Religioso
Domenicano,Docente prima alla Pontificia Università Lateranense a Roma e
successivamente dal 1970 al Seminario di Econe,fondato da Sua Eccellenza
Reverendissima Mons. Marciel Lefebvre. Padre Guérard abbandonò poi S.E.R
Mons. Lefebvre ed il 7 Maggio del 1981 fù Consacrato Vescovo,
dall'Arcivescovo Emerito di Hué, il Vietnamita Pietro Martino Ngo-Dinh Thuc
(1897-1984), noto per aver precedentemente consacrato dei Vescovi per il
supposto antipapa apparizionista di Palmar de Troya.Sua Eccellenza
Reverendissima Mons. Michel Louis Guérard Des Laurièrs comincia a pubblicare
la sua Tesi di Cassiciacum,elaborata nel 1979,sulla rivista le "Cahiers de
Cassiciacum", secondo la quale,almeno a partire dal 7 Dicembre 1965,con la
promulgazione della Costituzione Conciliare "Dignitatis Humanae
Personae",sul concetto Massonico di Libertà Religiosa,che contrasta con il
Magistero precedente della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana,Paolo VI
(1897-1978) ed i suoi successori,pur occupando legittimamente la Sede
Apostolica,in seguito ad una valida elezione,non godrebbero più
dell'Infallibilità Pontificia e non sarebbero più Divinamente Assistiti.In
altre parole essi sarebbero solo Papi "Materialmente",ma non
"Formalmente".Spetterebbe allora ai Cardinali o ai Vescovi Residenziali
(anch'essi solo "materiali", poiché eretici) rivolgere all'occupante della
Sede Apostolica "Monizioni Canoniche" ed eventualmente procedere a una nuova
elezione. Non si spiega come dei Vescovi materiali che si convertono possano
diventare Vescovi formalmente, visto che non c'è il Papa che possa
trasmettere loro la giurisdizione. Nè si spiega in base a quale distinzione
dei cardinali "materiali" possano conservare il diritto di eleggere il Papa
ma nessun altro potere. I sostenitori si oppongono sia ai
sostenitori,Cattolici Tradizionalisti,della legittimità del Papa (Fraternità
Sacerdotale San Pio X),sia ai Cattolici Integristi che sostengono che la
Sede Apostolica è Totalmente Vacante (Sedevacantisti Sempliciter o
Totali),come me ed il Dott. Stefano Filiberto. Nel 1987 a Raveau,in
Francia,Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Michel Louis Guérard Des
Laurièrs Conferisce la Consacrazione Episcopale a Don Franco Munari,dopo
averla già Conferita il 30 Aprile del 1984 a Gunter Storck ed il 22 Agosto
del 1986 al Domenicano Statunitense Padre Robert Mckenna. L'Istituto Mater
Boni Consilii muove i suoi primi passi prima a Nichelino,poi nella sua sede
attuale a Verrua Savoia,entrambi in Provincia di Torino. Il 26 Ottobre del
1990 Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Franco Munari,abbandona l'Istituto
Mater Boni Consilii per motivi personali e lascia il Sacerdozio.

Dopo oltre un decennio di assenza di un proprio vescovo, avendo perciò fatto
ricorso per le ordinazioni sacerdotali e le cresime a vescovi stranieri (a
loro volta non in comunione con il Papa), che condividono posizioni analoghe
sul "problema dell'autorità nella Chiesa" e del Papa e che periodicamente
visitano l'Italia, il 16 gennaio 2002 il vescovo statunitense domenicano
Robert McKenna - come abbiamo visto, elevato all'episcopato da Michel
Guérard des Lauriers, nel 1986 - ha conferito la consacrazione episcopale a
un giovane membro dell'Istituto, il sacerdote belga Geert Stuyver - nato a
Gand il 14 maggio 1964 e ordinato al sacerdozio dallo stesso McKenna nel
1996 -, residente a Dendermonde (Belgio), da dove svolge il suo ministero
per conto dell'Istituto Mater Boni Consilii anche in Francia e nei Paesi
Bassi.

A vent'anni dalla propria nascita, l'Istituto Mater Boni Consilii - che
oltre alla casa di Verrua Savoia dispone di residenze di propri sacerdoti a
Roma e San Martino dei Mulini (Rimini), oltre che in Francia e Belgio -
dispone di una decina di sacerdoti e complessivamente di ventiquattro
membri, e svolge il proprio apostolato in diverse città italiane - Bologna,
Chieti, Ferrara, Loro Ciuffenna (Arezzo), Maranello (Modena), Milano,
Modugno (Bari), Padova, Potenza, Roma, Rimini, Rovereto (Trento), Torino,
Valmadrera (Lecco) - e straniere. Dal 2004, inoltre, l'Istituto segue la
cura pastorale di un distaccamento italiano delle suore francesi di Cristo
Re a Moncestino (Alessandria), presso le quali è ospitata la prima novizia
del ramo femminile dell'Istituto Mater Boni Consilii. Per ulteriori
informazioni consultare i siti www.cattolicesimo.com o www.sodalitium.it



Associazione Santa Maria Salus Populi Romani o Sedevacantisti Totali o
Sempliciter :

Associazione Santa Maria "Salus Populi Romani"
Via Luigi Chiala, 8
10080 Feletto (Torino)
E-mail: ***@osservatorecattolico.com
URL: www.osservatorecattolico.com

Nel 1991 Stefano Filiberto, già seminarista a Ecône, in Svizzera, della
Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da monsignor Marcel Lefebvre
(1905-1991), fonda a Torino - assieme ad altre persone - l'Associazione
Santa Maria "Salus Populi Romani" e la rivista Il Nuovo Osservatore
Cattolico, che intende distinguere la sua posizione da quella di altri
gruppi con cui pure condivide la convinzione che l'attuale Papa e i suoi
predecessori da Paolo VI (1897-1978) - se non da Giovanni XXIII
(1881-1963) - siano formalmente eretici e apostati dalla dottrina cattolica
tradizionale. L'Associazione si riferisce all'insegnamento teologico secondo
cui "chi è fuori della Chiesa non può esserne il capo" (così san Roberto
Bellarmino, 1542-1621); quindi, non solo il Papa non è più tale quando cade
in eresia, ma chi è già eretico prima del conclave non può essere
validamente eletto al pontificato. Un eretico che non condivide la fede
cattolica - come una donna, o un bambino - non può validamente ricevere la
forma del pontificato. Paolo VI - con qualche dubbio - e Giovanni Paolo II
(1920-2005) - con certezza - hanno, secondo l'Associazione, professato
eresie già prima della loro elezione, dunque non sono mai diventati
veramente Papi.

Questa tesi contrasta sia con quella della Fraternità San Pio X (secondo cui
Paolo VI e i successivi Pontefici sono cattivi Papi, ma rimangono
formalmente veri Papi), sia con la cosiddetta "tesi di Cassiciacum" del
religioso domenicano mons. Michel Guérard des Lauriers (1898-1988) secondo
cui il Pontefice è Papa materialmente anche se non formalmente. Siccome
Giovanni Paolo II non è mai stato Papa, né lo è diventato Benedetto XVI, la
sede è vacante (da molto tempo, giacché l'Associazione ritiene che Paolo VI
sia caduto comunque in eresia almeno dal 7 dicembre 1965, quando ha
promulgato la dichiarazione conciliare Dignitatis humanae sulla libertà
religiosa), a nulla rilevando l'occupazione "materiale" da parte di chi deve
essere considerato un usurpatore. L'obiezione più seria a questa tesi -
integralmente sedevacantista - è, riconosce la stessa Associazione, quella
secondo cui la Chiesa avrebbe così perso la sua visibilità. La risposta di
Filiberto e dei suoi sostenitori è che la visibilità si esprime
ordinariamente, ma non obbligatoriamente, attraverso il Sommo Pontefice e
può permanere nei vescovi e sacerdoti fedeli (sedevacantisti) che ancora
esistono nel mondo. Rimane il problema di come uscire da questa situazione.
L'Associazione rigetta la soluzione di un conclave futuro da parte dei
cardinali oggi "ratzingeriani", pure se (come altri ipotizzano) si
ravvedessero, perché la loro stessa valida successione apostolica è dubbia.
Accusata di "conclavismo" dai suoi critici, manifesta in realtà molti dubbi
su chi potrebbe costituire un valido conclave (non necessariamente,
comunque, un corpo di cardinali) e ritiene la convocazione di un conclave
allo stato non opportuna - iniziative recenti sono giudicate
"inconcludenti" - finché nella Chiesa i tempi non saranno maturi, non si
sarà - cioè - manifestato un diffuso consenso sull'esistenza di una
situazione di sede vacante. Anche sulla prassi di ordinare vescovi al solo
scopo di perpetuare l'amministrazione dei sacramenti, diffusa in alcuni
gruppi sedevacantisti, l'Associazione è perplessa: un vescovo, afferma, non
è una semplice "macchina" per produrre sacramenti, e non è opportuno
consacrare vescovi che non vogliano avere alcuna autorità (né altri che, in
forza di una semplice consacrazione episcopale, ne pretendano al contrario
una su tutta la Chiesa).

In periodo di sede vacante i vescovi dovrebbero avere poteri reali ma
limitati (con esclusione del potere giudiziario, che non potrebbe che
rimanere sospeso in assenza di conferma pontificia) e potrebbero essere
eletti dal clero e dal popolo fedele (il che è cosa diversa dall'affermare
che la loro autorità proviene dal basso, dal "gregge", posizione che,
beninteso, l'Associazione considera eretica). I candidati dovrebbero essere
quindi non solo persone pie e di buona dottrina, ma anche dotate di capacità
giuridiche e di gestione. Alla domanda su "dov'è dunque [oggi] la vera
Chiesa?" l'Associazione risponde che "c'è una notevole difficoltà nel
trovare la risposta" e che "vi è del misterioso in ciò che sta accadendo";
comunque "la Chiesa è visibile in coloro che si oppongono all'eresia e che
hanno ancora la fede" (Un paladino della Fede, "La questione dell'autorità",
Il Nuovo Osservatore Cattolico, anno IV, n. 2 [6], ottobre-novembre 1994,
pp. 3-7 [p. 7]). Quanto al futuro, la convocazione del conclave essendo
"praticamente inopportuna", si afferma che "lasciamo alla Divina Provvidenza
trovare la soluzione pratica" per il problema di come porre fine alla
situazione di sede vacante (don Francesco Maria Paladino, "Obiezioni al
sedevacantismo. Don Paladino e la Tesi di Cassiciacum", Il Nuovo Osservatore
Cattolico, anno IX, n. 1 [16], novembre-dicembre 1999, pp. 4-11 [p. 8]).

Peraltro, pur non mancando un interesse per profezie apocalittiche, è
criticato anche chi attende fatalisticamente gli eventi. Occorre invece
operare per preservare e diffondere la fede; in questa chiave, l'
Associazione diffonde le sue pubblicazioni e quelle della collegata Éditions
Delacroix di Chateauneuf (Francia) e mantiene contatti con una rete di
centri sedevacantisti in Francia, Belgio, Germania, Stati Uniti, Canada e
Messico, il più importante dei quali è il Seminario Maggiore dei Sacri Cuori
di Gesù e Maria a Hermosillo (Sonora, Messico), fondato dal vescovo Moisés
Carmona-Rivera (1912-1991) - consacrato il 17 ottobre 1981, a Tolone, dall'
arcivescovo emerito di Hué, il vietnamita Pierre-Martin Ngô-Dinh Thuc
(1897-1984), che si trova alle origini, direttamente o indirettamente, di
oltre un centinaio di consacrazioni episcopali illecite nel mondo
ultra-conservatore (ma che muore dopo essere rientrato in comunione con
Roma) -, e fondatore dell'Union Católico Trento insieme a un altro vescovo
della "linea Thuc", Adolfo Zamora Hernandez (1910-1987) - e oggi diretto da
Martin Davila Gandara (nato nel 1965), a sua volta consacrato vescovo l'11
maggio 1999 da Mark Anthony Pivarunas (nato nel 1958), che era stato
consacrato il 24 settembre 1991 dallo stesso Carmona Rivera ed è l'attuale
superiore generale della Congregatio Mariae Reginae Immaculatae, un ordine
di sacerdoti, religiosi e suore sorto nel 1967 e su posizioni
sedevacantiste.

Io Succi Leonelli Marco,detto (IL VANDEANO),sono dal Luglio 2004 anch'io
personalmente al fianco del Dott. Filiberto,che stimo e considero un maestro
ed un fratello.

B.: Si consulterà la collezione de Il Nuovo Osservatore Cattolico, e - per
la critica alla tesi detta di Cassiciacum - Don Francesco Maria Paladino,
Petrus es tu?, Éditions Delacroix, Chateauneuf 1997.
Mister X
2005-11-01 14:42:48 UTC
Permalink
Ti ringrazio molto per la premura e la sollecitudine accordatami in questi
giorni, tuttavia ti esprimo alcune mie riserve: se gli indultisti di cui ho
già fatto conoscenza li boccio senza pensarci due volte, la San Pio X ci va
molto vicino, ma merita una spiegazione.
Se non fosse per l'avvicinamento politico al Vaticano, quindi alle trame
dell'Anticristo, e se non fosse per un numero monografico di critica alle
tesi sedevacantiste che giudico oltraggioso, riterrei tale soggetto
religioso molto interessante. Ma come si è visto la cosa è abbastanza
torbida.
Per quanto riguarda i sedevacantisti, le cui tesi mi sono molto care, ho
avuto la possibilità di notare il grande impegno degli amici di Sodalitium.
Infine per quello che riguarda gli amici del Nuovo Osservatore Cattolico
poco ne so.
Dal sito mi pare di capire che la ramificazione di cotale organizzazione è
abbastanza rarefatta in Italia e una totale mancanza di centri per seguire
la vera S. Messa.
Le tesi espresse sono perfettamente in sintonia, o quasi, con il mio sentire
di cattolico: se da una parte è giustamente spiegato il perchè i presunti
papi postconciliari non sono legittimi, dall'altra non vi è una critica
serrata di queste figure che io identifico come una manifestazione del
Maligno.
Per finire devo rilevare un forte handicap trasversale: ossia la
politicizzazione dei credenti: fin troppe volte ho visto loschi figuri
infilarsi nel mondo cattolico alla ricerca di consensi e questo è uno
schifo.
La politica è raba di questo mondo e questo mondo è territorio del Maligno.

Spero di non averti tediato e spero di averti spiegato le mie remore. Ciao.

Mister X



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
IL VANDEANO
2005-11-02 18:33:12 UTC
Permalink
Post by Mister X
Ti ringrazio molto per la premura e la sollecitudine accordatami in questi
giorni, tuttavia ti esprimo alcune mie riserve: se gli indultisti di cui ho
già fatto conoscenza li boccio senza pensarci due volte, la San Pio X ci va
molto vicino, ma merita una spiegazione.
Se non fosse per l'avvicinamento politico al Vaticano, quindi alle trame
dell'Anticristo, e se non fosse per un numero monografico di critica alle
tesi sedevacantiste che giudico oltraggioso, riterrei tale soggetto
religioso molto interessante. Ma come si è visto la cosa è abbastanza
torbida.
Per quanto riguarda i sedevacantisti, le cui tesi mi sono molto care, ho
avuto la possibilità di notare il grande impegno degli amici di Sodalitium.
Infine per quello che riguarda gli amici del Nuovo Osservatore Cattolico
poco ne so.
Dal sito mi pare di capire che la ramificazione di cotale organizzazione è
abbastanza rarefatta in Italia e una totale mancanza di centri per seguire
la vera S. Messa.
Le tesi espresse sono perfettamente in sintonia, o quasi, con il mio sentire
di cattolico: se da una parte è giustamente spiegato il perchè i presunti
papi postconciliari non sono legittimi, dall'altra non vi è una critica
serrata di queste figure che io identifico come una manifestazione del
Maligno.
Per finire devo rilevare un forte handicap trasversale: ossia la
politicizzazione dei credenti: fin troppe volte ho visto loschi figuri
infilarsi nel mondo cattolico alla ricerca di consensi e questo è uno
schifo.
La politica è raba di questo mondo e questo mondo è territorio del Maligno.
Spero di non averti tediato e spero di averti spiegato le mie remore. Ciao.
Mister X
Chì pensa e ragiona non mi tedia mai ! Grazie anzi per il tuo esempio di
persona in ricerca della Verità, che solo in Nostro Signore Gesù Cristo si
può trovare !


In Te Domine speravi ! Non confundar in aeternum +


Succi Leonelli Marco (IL VANDEANO)

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